O dolce sera che scendi sul Bisenzio
regalando alle sue acque verdi mille luci
che lente tra i sassi camminano in silenzio
verso la notte, dove benigna tutti ci conduci,
felici gli uomini a dormir nel loro letto
anatre e nutrie nel loro amato covo.
Sopra ad un cartone si stende un poveretto
riparandosi dal vento dietro a un rovo,
gli alberi a gara gli regalano un tetto
il prato verde ogni notte un letto nuovo.
Accanto a lui giace vuoto un sacchetto
dopo una magra cena a pane e uovo.
Dormi felice gli canta un uccelletto
che domani il sole ritornerĂ di nuovo
a riscaldare il cuor dentro al tuo petto
come ogni sera a farlo io ci provo.
Gilberto